Costa Rica: dove la Pura Vida diventa un modo di vivere

Ci sono luoghi che entrano sotto pelle senza chiedere permesso. Il Costa Rica è uno di questi. Non appena arrivati in questo piccolo angolo di paradiso centroamericano, l’aria cambia: profuma di oceano e foresta, di pioggia tropicale e frutta fresca. 

La prima cosa che imparerai, ancor prima di conoscere il cambio della moneta o il nome di una spiaggia, è: Pura Vida. Due parole che i ticos – come si chiamano i costaricani – usano per salutare, ringraziare, rassicurare, festeggiare. Non è solo un modo di dire: è un invito a rallentare, respirare e tornare ad apprezzare l’essenziale.

Il Costa Rica è un trionfo di biodiversità. Basta varcare l’ingresso di un parco nazionale per sentirti parte di qualcosa di immensamente più grande. Le scimmie urlatrici, i tucani colorano i rami come pennellate su una tela verde, e le tartarughe arrivano di notte, per deporre le uova sulla sabbia vulcanica.

Che tu stia camminando nella foresta nebulosa di Monteverde, surfando le onde dorate di Tamarindo, o scivolando in kayak tra i canali di Tortuguero, avrai la sensazione che la natura ti stia parlando. 

Il cuore del Costa Rica, però, non sta solo nei suoi paesaggi: sta nella sua gente. I ticos sono ospitali senza sforzo, sorridenti senza motivo apparente, orgogliosi della loro terra ma sempre pronti a condividerla. Ti basterà sederti in una soda – le piccole trattorie locali – per vivere l’esperienza autentica: un casado fumante, una birra fresca e conversazioni che scorrono leggere come il vento del Pacifico.

Forse è il ritmo lento, forse il contatto costante con la terra, o forse quell’energia calma e contagiosa che avvolge. Ma una cosa è certa: quando parti, ti accorgi che la Pura Vida non è rimasta lì. La porti con te.