La cultura Tiki

La Polinesia custodisce sui suoi arcipelaghi una cultura antichissima mantenuta viva dalla gente del posto in gesti semplici, come intrecciare tiarè in corone di benvenuto, e mastodontiche costruzioni litiche che si ergono verso il cielo polinesiano.

La cultura tiki è primordiale, legata alla natura e ai suoi ritmi in maniera indissolubile. Secondo i polinesiani, infatti, l'intero ecosistema è animato da spiriti della natura che reagiscono alle azioni degli uomini e che possono scatenare su di essi la loro temibile furia se infastiditi. Anche all'interno delle tradizionali statue di legno o roccia dalle forme umane o animali dimorano spiriti atavici che possono influenzare la natura e la vita umana in svariati modi. Ogni cosa nella cultura tiki è rappresentazione, ogni forma, intaglio e gesto ha un significato preciso che gli spiriti interpretano e al quale reagiscono di conseguenza.
La culla di questo antico sapere sono le Isole Marchesi, dove sono si conservano alcune tra le testimonianze archeologiche di maggior pregio come la statua Takaii, l'unica statua tiki sorridente nascosta nella folta foresta di Hiva Oa. Ma ogni atollo polinesiano custodisce con rispetto ed orgoglio testimonianze di questa cultura passata, tramandandola di generazione in generazione grazie ai racconti dei più anziani, alle danze tradizionali e ai tatuaggi degli uomini delle isole. Prendete posto accanto alla gente del luogo e lasciatevi trasportare dai miti tiki in una dimensione soprannaturale e fuori dal tempo.

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