Los Roques, ecoparadiso venezuelano
12.04.2011
Los Roques è un arcipelago del Venezuela, situato nel mare dei Caraibi a 160 chilometri da La Guaira, il porto di Caracas.
Parco nazionale sin dal 1972 grazie alla sua bellezza ed importanza ecologica, è realmente qualcosa che si avvicina molto al paradiso.
Gia' raggiungerlo non è agevolissimo, - come ogni paradiso che si rispetti! - poichè se non si possiede un yacht proprio (o di conoscenti ), si devono prendere voli commerciali da Caracas, o da Porlamar (Margarita) e Maracaibo.
Arrivati all'isola del Gran Roque si passa su di un "catamarán" o su un "peñero" (barca utilizzata dai pescatori), per poter visitare le altre isole.
L'arcipelago è composto da una cinquantina di isole. La più importante, "Il Gran Roque" , è l'unica abitata e con l'aeroporto. Le altre isole più importanti sono: Francisqui, Nordisqui, Madrisqui e Crasqui. Quello che rende Los Roques qualcosa di straordinario e' il grande mare calmo che la circonda, la presenza di laghi, scogliere, e vastissime spiagge bianche (di origine corallina). L'acqua è realmente cristallina e rifulge di colori incredibili.
Enormi mangrovie con rigogliose barriere coralline, tutte praticamente incontaminate, niente palazzacci in cemento armato a deturpare la costa ed alcun locale notturno a rovinare la pace dell'arcipelago.
Ci troviamo nel più grande atollo corallino dei Caraibi, un paradiso biologico,con circa 200 banchi di sabbia immersi in un mare ineguagliabile per riflessi, flora e fauna. Vi sono numerosi uccelli e un'incredibile varietà di pesci e tartarughe marine. La maggior parte delle isole sono disabitate, utilizzate come spiagge dagli amanti degli sport acquatici, dello snorkelling e delle immersioni. Questo preserva questa zona da costruzioni scriteriate e deturpazione ambientale. Pellicani, gabbianelle e in generale gli uccelli, sono una grande attrazione nell'isola. I pellicani che si tuffano a capofitto nelle acque cristalline a caccia di pesce e le gabbianelle che si avvicinano ai turisti in cerca di cibo sono uno spettacolo quotidiano sugli isolotti, ma sulle isole sono state identificate ben 92 specie di volatili tra cui 50 di uccelli migratori provenienti dal Nord America. L'unico mammifero nativo è il pipistrello pescatore. Vi sono anche rettili, lucertole, salamandre e iguane e quattro specie di tartarughe.
La stagione comincia ad aprile e finisce a dicembre...fateci un pensierino!
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