Costa Rica – Nessun Ingrediente Artificiale
01.09.2010
Questa è un breve descrizione del Costa Rica, paese dai mille volti e dalla natura incontaminata. Il Costa Rica si estende maestosamente tra l'Oceano Pacifico e l'Oceano Atlantico, su soli 320 km di coste. La sua superficie non occupa che circa 52.000 km2 ( sei volte più piccolo dell' Italia). Basta percorrere le province del Paese, per rendersi conto della sua grande diversità di paesaggi e di climi. Non meno del 6% della biodiversità del pianeta è raccolto su questo piccolo territorio.
Il Costa Rica è una delle destinazioni turistiche più apprezzate al mondo. Questo piccolo pezzo di terra riunisce tutte le componenti necessarie per soddisfare la richiesta di migliaia di viaggiatori che lo visitano ogni anno. Il Costa Rica offre una destinazione turistica di prim'ordine, con possibilità quasi illimitate per gli amatori della grandi foreste umide, dei vulcani, dei torrenti che solcano le montagne, delle spiagge e di numerose risorse naturali, protette da un importante sistema di parchi nazionali e di riserve forestali.
Il Costa Rica forma la regione dell'America Centrale, con il minuscolo Belize, il Guatemala, l'Honduras, il Salvador,, il Nicaragua e Panama. Il Paese appare come un'anomalia politica in confronto ai suoi vicini, che hanno tutti conosciuto delle dittature militari e delle guerre civili.
Il Tico (espressione per indicare gli abitanti del Costa Rica) è fiero di appartenere a uno dei pochi paesi del mondo che ha soppresso il suo esercito (dal 1948). Ama ricordare che l'esercito del Costa Rica, la forza del paese, è unicamente composto dai bambini costaricani.
San Josè
San Josè è la provincia più popolata del paese. Situata nella Meseta (altopiano) centrale. San Josè si estende verso in nord est, tra le impressionanti montagne della Cordigliera Centrale, in cui si trovano, fino a 3.800 metri di altitudine,parchi nazionali, riserve forestali e terre fertili in cui si stendono le piantagioni di caffè. San Josè, la capitale, è situata nella valle centrale. Si tratta di un'immensa pianura, protetta da maestosi vulcani e montagne verdeggianti, che non fanno che confermare la ricchezza naturale di cui abbonda il territorio nazionale. Fondata alla metà del XVIII secolo, San Josè è oggi una città dove convergono i visitatori di ogni provenienza: la città offre molto luoghi di interesse, in una mescolanza di visi e di colori, che testimonia la storia di un popolo. La sua architettura è varia, come la gente che si vede per strada. Il nord della città scopre i campioni più raffinati dell'urbanesimo dell'inizio del secolo scorso. Vi si trova un gran numero di case e di edifici costruiti sull'ispirazione europea, ma con un senso profondo dello stile costaricano.
Tra i luoghi più rappresentativi della città, sottolineiamo il Teatro Nazionale, riproduzione in miniatura del Palazzo Garnier e orgoglio dei costaricani. Il teatro è stato inaugurato nel 1897 grazie all'ostinazione di commercianti, intellettuali e politici, che hanno saputo riconoscere l'importanza di una luogo dove si sarebbero rappresentate le opere e che avrebbe potuto ospitare le migliori produzioni artistiche del mondo. Un lista di di musei conosciuti nel mondo, di parchi, di alberghi, di teatri e di edifici storici offre altre opzioni di visita alle migliaia di viaggiatori che vengono a visitare San Josè ogni anno. Oltre alla città, o visitatori hanno la scelta tra decine di escursioni di una giornata ai siti più interessanti, all'interno e al di fuori della Valle Centrale. Possono inoltre dedicarsi ad ogni sorta di sport di avventura e di attività di scoperta.
Heredia
Numerose case di fango e paglia circondano le comunità di Heredia de Barva e di Santo Domingo. La città, più conosciuta sotto il nome di "Città dei fiori", è stata fondata nel 1706, su iniziativa di 150 famiglie insediate in questo luogo. Essa ospita ancora oggi numerose piantagioni di caffè, di cui molte sono state attrezzate per visite turistiche guidate: E' facile lasciarsi attirare dalla scoperta del processo di raccolta, di essiccatura e di torrefazione. Tra le bellezze naturali della provincia di Heredia, citiamo il vulcano Barva, formidabile colosso situato nella parte ovest del Parco Nazionale Braulio Carrillo, che si innalza a 2.906 metri sul livello del mare. La vegetazione che circonda questo gigante addormentato è molto bella; il luogo è ideale per l'osservazione degli uccelli, in particolare per quelli che sognano di vedere il maestoso Quetzal. Il Parco Nazionale ospita, inoltre, la più grande ricchezza naturale vicina alla Valle Centrale, una foresta tropicale umida, rifugio di centinaia di specie di piante e di animali.
Guanacaste
Provincia generosa e calda, la regione di Guanacaste è conosciuta per la sua produzione di bestiame e le sue spiagge spettacolari. E' la regione più secca del Costa Rica, in particolare nelle zone costiere. Provincia indipendente, la Guanacasta è stata annessa dal Costa Rica nel 1823: Detiene una ricchezza naturale e culturale molto importante per l'economia del paese. Le su e spiagge ospitano alcuni dei più begli hotels di spiaggia al mondo, co opzioni adatte per tutti i budgets. Tra le più famose Palya Carrillo, Playa Ostional, Manzanillo o Coyote. La Guanacasta nasconde dei piatti e dei cibi tipici deliziosi,l'occasione per gustare le vere tradizioni costaricane.. Il parco nazionale Santa Rosa è situato al nord della provincia; è un gioiello di foresta tropicale secca, dotato di una varietà biologica straordinaria. Ugualmente, chiusi nella Cordigliera di G si trovano i vulcani Tenorio, Orosì, Miravalles e Rincòn de la Vieja, quest'ultimo appartenente all'omonimo Parco nazionale. La Guanacaste è una terra privilegiata: La regione mescola foresta asciutta, foresta umida, spiagge calde, grandi pianure e un'impressionante Cordigliera vulcanica. L'Oceano mantiene tutto l'anni una temperatura da 26 a 28 gradi. Molte spiagge sono frequentate dai surfisti per la qualità delle loro onde.
Puntarenas
Conosciuta sotto il nome di "perla del Pacifico" Puntarenas è la provincia più grande, con una superficie di 11.276 km2. La sua principale attrattiva è la frangia costiera del Pacifico, che si estende per più di 800 km, fino alla frontiera con Panama. Questa vasta provincia offre una varietà di spiagge, di Parchi nazionali e di riserve naturali di importanza ecologica straordinaria, perchè costituisce una zona di transizione tra le terre tropicali secche del G e le foreste verdeggianti del Pacifico centrale. Il porto di Caldera e la città di Puntarenas accolgono ogni giorno centinaia di turisti, provenienti dalle numerose navi da Crociera che vi fanno scalo. La Riserva Biologica di Carara è una delle più belle vetrine del patrimonio naturale di Puntarenas. Essa si estende su oltre 4.500 ettari e ospita foreste di mangrovie. Il Parco Nazionale di Manuel Antonio è un'altra destinazione eccellente della zona. Le sue impressionanti spiagge di sabbia bianca, la acque blu del Pacifico e le centinaia di ettari di foresta umida, fanno di questo parco- uno dei più piccoli del Costa Rica, uno dei luoghi più visitati. Il Parco è ancora uno dei rari habitat della scimmia titì e l'interno serve da rifugio a più di cento specie di mammiferi a a centinaia di specie di uccelli.
Puntarenas ospita anche il Parco nazionale del Corcovado, situato a Sud, che costituisce un habitat importante di specie endemiche come il rospo dorato e custodisce parecchie decine di giaguari. Le rive del Tarcoles sono "protette" da centinaia di coccodrilli americani. Il sud riserva anche dei siti archeologici eccezionali, che custodiscono le sfere di granito, alcune delle quali pesano oltre 4 tonnellate. Sono ancora misteriose le tecniche che furono utilizzate per realizzarle. Il buon cibo, soprattutto i frutti di mare, aggiunto all'ambiente dei celebri carnevali che hanno luogo ogni anno d'estate, non mancheranno di sorprendere il turista in visita nella provincia.
Cartago
Conosciuta ugualmente con il nome di "vecchia metropoli" fu la capitale del Costa Rica fino al 1823, data in venne trasferita alla città di San Josè. E' una provincia assai piccola, che copre appena 3.124 km2 e che conta circa 35.000 abitanti. E' la regione più importante del Costa Rica per ciò che riguarda l'arte coloniale. Il migliore esempio è forse quello del tempio di Orosì, che risale al 1743 gioiello storico, testimone della nascita di una nazione. Cartago ha un clima tropicale umido; il suo sistema montagnoso è formato da due cordigliere, la Cordigliera Centrale, dove si trovano i vulcani Irazù e Turrialba, entrambi in attività, e la cordigliera di Talamanca, dove si innalza l'imponente Chirripò, il punto più alto del Costa Rica, a 3.820 metri sul livello del mare. Cartago è una terra di grandi tradizioni e di religiosità. Al nord si trova il monumento nazionale di Guayabo, situato nei dintorni della città di Turrialba. A Turrialba i visitatori possono ammirare le enigmatiche costruzioni, risalenti all'epoca pre-colombiana. E' uno dei siti archeologici più grandi del paese. Delle piccole montagne, dei ponti, delle piazze e delle carreggiate, un acquedutto ancora i funzione non sono che alcune delle tracce delle antiche culture. Il pellegrinaggio alla Basilica di Nostra Signora degli Angeli (al centro della città di Cartago) è la manifestazione religiosa più importante del Costa Rica. Si svolge il 2 agosto e vi partecipano milioni di persone, venute da tutta l'America Centrale.
La principale attrattiva turistica di Cartago è senza dubbio il vulcano Irazù. Splendido colosso, in costante attività, i cui cinque crateri attirano migliaia di turisti ogni anno. Con i suoi 3.432 metri è il vulcano più alto di tutto il paese. Esso dà origine a parecchi corsi d'acqua, che riforniscono i bacini di Chirripò, di Reventazòm, di Sarapiquì e di Grande di Tarcoles. In gennaio, durante la stagione secca, chi cammina può vedere dall'alto di questo vulcano da un lato il Pacifico, dall'altra l'Atlantico e a nord il lago del Nicaragua.
Alajuela
E' una delle più grandi province del Costa Rica, conosciuta sotto il nome di "terra dei manghi": Il suo territorio si estende, a nord, fino al confine con il Nicaragua. Alajuela è stata fondata nel 1782; è il luogo d'origine di personaggi storici celebri, come Juàn Santamaria, eroe nazionale, che diede fuoco al fabbricato di Rivas nel 1856. La provincia possiede un'invidiabile ricchezza naturale, la sua tipografia ineguale va dalla foresta pluviale alle esuberanti pianure del nord. I visitatori hanno a disposizione due dei vulcani attivi più impressionanti del paese: il vulcano Arenal, vicino alla città di San Carlos, e il vulcano Poàs, vicino alla cordigliera vulcanica centrale. Il Poàs è uno dei più belli del Costa Rica per il suo panorama. Nei dintorni si trovano diversi tipi di habitat, dalla foreste nuvolose fino alle aree di vegetazione rada, dove si sviluppano delle specie che hanno saputo adattarsi alle emissioni di gas e al fattore climatico proprio di un vulcano.
Quanto al vulcano Arenal, con il bel profilo conico è uno dei più attivi al mondo. Il suo fascino si accentua la notte, quando appaiono getti incandescenti, sotto l'effetto delle eruzioni e della colate di lava. Sul posto numerosi alberghi offrono viste sul vulcano e sul suo spettacolo notturno. Arajuela ospita anche le pittoresche città di San Ramòn, Zarcero e Sarchì, punti di vendita di artigianato, soprattutto lavori in legno e pitture, realizzati dagli artigiani costaricani. Essa è quindi un passaggio obbligato per gli innamorati delle ricchezze dl Costa Rica.
Limòn
La provincia dei Caraibi è un paradiso naturale, formato da un misto di foreste chiuse, di montagne imponenti e di splendide spiagge. Limòn possiede la più alta percentuale di aree protette in Costa Rica e dispone di una grande variètà di flora e di fauna. La strada che porta a Limòm da San José traversa il Parco Nazionale Braulio Carrillo, in direzione delle terre basse dei Caraibi, segnata da cambiamenti significativi di temperatura e di paesaggio. La regione più significativa è senza dubbio il Parco Nazionale di Tortuguero, al nord della provincia: esso costituisce una vasta distesa di spazio protetto e il luogo più importante della costa atlantica per la riproduzione della tartaruga verde. La città di Limòm è il primo punto d'arrivo dei visitatori. E' un porto essenziale per la vita economica del Costa Rica e il più bell'esempio di incontro multiculturale vissuto dalla regione nel corso della storia. Scendendo a sud, a meno di un'ora di distanza, si trova Cahuita, città tipica dei Caraibi, con un importante parco nazionale che protegge una lunga barriera corallina. Le sue acque tranquille sono l'ideale per gli amanti dell'immersione: lo spettacolo subacqueo è meraviglioso, composto da una larga barriera, formata da diverse qualità di coralli, abitati, a loro volta da un'immensa varietà di pesci tropicali.
Altro punto importante è Puerto Viejo, a soli 20 minuti da Cahuita amalgama di musica, spiagge e cucina tipica. Il Rifugio Nazionale di Vita Selvatica Gandoca- Manzanillo, è situato a sud della fascia costiera, vicino alla frontiera con Panamà. Esso protegge 4.500 ettari di mare e di spiagge ed è sito di riproduzione di 4 specie di tartarughe. Affittando delle canoe si possono percorre tranquilli canali di mangrovie, che piaceranno agli amatori in cerca di uccelli e dei rettili tipici della zona. La provincia di Limòn ha un modo di vita unico in Costa Rica, che esplode nei carnevali tradizionali, vera effervescenza di colori e di ritmi.
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