Festival nei monasteri buddisti
In Bhutan ogni mese dell'anno porta con sé un momento di festa: che si tratti di un gesto di ringraziamento, di una richiesta di benedizione o di una danza per la purificazione dell'anima, l'assoluta e profonda partecipazione della popolazione locale a questi eventi rende il Paese un angolo ancora profondamente autentico e sincero del nostro mondo.
I "Tshechu" sono suggestivi festival in cui la popolazione locale si riunisce per assistere ai "cham", le spettacolari danze a ritmo di percussioni e trombe, in cui gli interpreti indossano maestosi e coloratissimi abiti coperti sul volto da tradizionali maschere in legno, cartapesta o bronzo... uno spettacolo per gli occhi!
Da non perdere i seguenti appuntamenti:
- a Punakha, verso fine febbraio-inizio marzo, si svolgono in successione il "Drubchen", in cui è messa in scena la drammatica rappresentazione della grandiosa battaglia del XVII secolo contro l'esercito tibetano, ed il "Tshechu", più legato alla celebrazione dei valori della cultura buddista;
- a Paro, a fine marzo-inizio aprile, si festeggia il "Tshechu", il cui apice è caratterizzato dall'estensione del "Guru Throngdel", un gigantesco dipinto ricamato (thangka) che, si crede, abbia il potere di eliminare qualsiasi traccia di peccato solamente ammirandolo!
- il "Tshechu" di Thimphu si celebra nel mese di settembre ed è l'evento più importante del Paese: benedizioni da parte dei monaci, preghiere e riti avvolti dall'atmosfera gioiosa e piena di colori della popolazione riunita tutto intorno in un clima di profonda condivisione.
Ruta 40 consiglia: perdetevi fra i suoni, osservate i volti rapiti della gente e respirate la magia!
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BHUTAN: COSA VEDERE
Quando andare
I migliori periodi dell'anno per andare in viaggio sono: